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giovedì 17 dicembre 2009

Il valore dell'onestà

(Ebrei 13:18) ...Continuate a pregare per noi, poiché confidiamo di avere un’onesta coscienza, desiderando comportarci onestamente in ogni cosa...

Di fronte a questa esperienza molti potrebbero dire: "E' inventata".

E' vero. Ma potrebbe anche essere vera. E non sarebbe cosa da poco.


Un fratello prese l'autobus per andare nella zona centrale della città.
Appena si sedette, però, si accorse che l'autista gli aveva dato per sbaglio 25 centesimi in più di resto.

Pensando al dafarsi, disse a se stesso: 'Sarà meglio che glielo renda subito... non sarebbe una bella cosa se me li tenessi'.
Poi indugiò e pensò: 'Ma cosa vuoi che siano 25 centesimi!
La compagnia di autobus ha tariffe così alte che non va certo in rovina per questa cifra.
Lo prenderò come un regalo di Geova e magari li metterò nelle contribuzioni!'

Intanto era arrivato alla sua fermata, si avvicinò alla porta ma non scese.
Girandosi verso l'autista disse: 'Senta, prima si è sbagliato e mi ha dato questi di troppo...'

L'autista sorrise e gli rispose: 'Quando sei salito avevo visto le riviste che tieni nella borsa: sei un Testimone di Geova, vero?
Ho pensato molte volte di venire alla Sala del Regno, ma non mi sono mai deciso a farlo...
Così oggi ti ho dato apposta il resto sbagliato: volevo vedere cosa avresti fatto, se te lo saresti tenuto o me lo avresti ridato! '

Il fratello scese dall'autobus... letteralmente abbracciò il palo della luce, davanti alla fermata, ed esclamò a voce alta:
'Oh, Geova! Ho quasi venduto il tuo nome per 25 centesimi!'

MORALE: Il nostro comportamento può essere l'unica Bibbia che le persone abbiano mai letto.
E' vera la scrittura di Ebrei 13: 18... quindi guardiamo a come camminiamo...

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