Quando parliamo con le persone in un contesto "religioso", la parola "paradiso" evoca il concetto cattolico di "beatitudine celeste", ovvero qualcosa di lontano e incomprensibile, e pertanto non desiderato nè cercato.
Ma in qualsiasi altro contesto, la parola "paradiso" evoca un'idea completamente diversa, ben espressa qui.
Che sia perchè effettivamente è questo il significato di "paradiso"...?
(Luca 23:43) ...Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso*”.
*“In Paradiso”, ?ABVgJ11,13,16; gr. en toi paradèisoi; J17,18,22(ebr.), beghan-`Èdhen, “nel giardino di Eden”. Vedi Ge 2:8, 10, 15, 16 nei LXX.
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