Perchè pubblichiamo "una notizia che non vorresti mai leggere"? Per far riflettere su una frase contenuta nell'articolo, alla fine:
La causa nel corso degli anni è stata rigettata in primo e in secondo grado e adesso la Suprema Corte deciderà se alla famiglia spetta il risarcimento oppure no. Nel frattempo la speranza è che la la figlia “indesiderata” non conosca la sua reale storia, che non sappia che la sua nascita è stata vissuta dai genitori non come un momento di gioia ma come una disgrazia.
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