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2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

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mercoledì 13 gennaio 2010

Le acque di Babilonia

(Isaia 44:26-28) ...Colui che fa avverare la parola del suo servitore, e Colui che esegue completamente il consiglio dei suoi propri messaggeri; Colui che dice di Gerusalemme: ‘Sarà abitata’, e delle città di Giuda: ‘Saranno riedificate, e ne erigerò i luoghi desolati’; 27 Colui che dice alle acque dell’abisso: ‘Prosciugatevi; e farò seccare tutti i vostri fiumi’; 28 Colui che dice di Ciro: ‘È il mio pastore, e tutto ciò di cui mi diletto adempirà completamente’; perfino nel [mio] dire di Gerusalemme: ‘Sarà riedificata’, e del tempio: ‘Saranno gettate le tue fondamenta’”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sta bene anche la scrittura del giorno di ieri:
"Perché, dunque, guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, ma non consideri la trave che è nel tuo occhio? — Matt. 7:3.
La persona che tende a criticare gli altri si sofferma su un piccolo difetto nell’“occhio” di suo fratello. Anche se il difetto è piccolo, come un frammento di paglia, la persona che critica si fa avanti per ‘estrarre la pagliuzza’. (Matt. 7:4) Si offre ipocritamente di aiutare il fratello a vederci meglio. Quelli che più di tutti criticavano severamente gli altri erano i capi religiosi ebrei. Perciò Gesù esclamò: “Ipocrita! Prima estrai la trave dal tuo occhio, e poi vedrai chiaramente come estrarre la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”. (Matt. 7:5; Luca 6:42) Se siamo decisi a fare il bene e a trattare bene gli altri, non saremo dei criticoni, sempre alla ricerca di una simbolica pagliuzza nell’occhio di qualche fratello. Riconosceremo piuttosto che siamo imperfetti e che quindi dobbiamo evitare di giudicare e di criticare i compagni di fede."

(w08 15/5 2:15, 16)
Andrea