Alla fine ne hafatte 37440, le ha unite insieme, e ha costruito un'unica gigantescafoto da 5000 megapixel di tutto il cielo notturno.
Ed eccola lì, nella sua magnificenza, quella corsia di cielo che vediamo quando stiamo col naso all'insù, nell'osservare il cielo notturno: centinaia di miliardi di stelle, inclusa la debole striscia
luminosa che agli antichi Greci, appunto, ricordava il latte di Era (da cui il nome "via lattea").
In realtà, siccome il Sole si trova nella periferia della Galassia (è la nostra, non una qualsiasi, quindi ci va la maiuscola), gran parte di essa ci è nascosta alla vista.
La luce delle stelle è assorbita dalla polvere che si trova nel disco e nei bracci a spirale della Galassia, e per questo gli astronomi hanno faticato parecchio a comprenderne la forma e la nostra posizione al suo interno.