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2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

E ALLORA? E' tutto finito? ma no, no... leggi QUI...

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martedì 26 maggio 2009

Esperienze (2)

Intervista ad una assemblea in Giappone - Gary Wong

E' stato chiesto ad una sorella in assemblea di raccontare come era venuta alla verità.

Desiderava studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova ma prima doveva ottenere il consenso di suo padre. Egli faceva parte della mafia giapponese ed era un uomo molto crudele. La mafia era conosciuta per la sua crudeltà e brutalità. Ad esempio invece di uccidere una persona la sfiguravano o la mutilavano causando danni a vita.

Quando lei chiese a suo padre di studiare con i Testimoni, lui rispose "NO". Non avrebbe mai permesso che sua figlia studiasse con questa gente. La ragazza tentò di spiegare ciò che poteva rappresentare per lei, ma il padre ignorò le sue suppliche. In seguito dopo svariati tentativi il padre finì per dire alla figlia che se studiare era cosi importante per lei doveva essere pronta a rinunciare a qualcosa. Lei fu d'accordo. Così suo padre decise che il prezzo consisteva nel farsi tagliare un dito. La ragazza tentò di farlo ragionare, ma si rese conto che quello era l'unico modo per studiare quindi accettò! Suo padre le tagliò un dito della mano destra ed ella poté iniziare a studiare.

Dopo un certo periodo volle iniziare ad assistere alle adunanze e di nuovo chiese il permesso al padre, la risposta fu di nuovo che doveva sacrificare un dito. Lei fu d'accordo e il padre le tagliò il medio.

La ragazza fece progressi fino ad arrivare al battesimo ma la situazione era immutata e il padre le ricordò il prezzo da pagare e le fu tagliato l'anulare della stessa mano. La ragazza era comunque riconoscente a Geova perché stava per battezzarsi perciò non si preoccupava
del sacrificio.

Il fratello che l'intervistava le chiese: "Ora che il tempo è passato tuo padre prova rimorso per ciò che ti ha fatto?" Ella rispose: "Perché non chiederlo a lui stesso... E qui per battezzarsi oggi"

Il padre salì sul podio, abbracciò sua figlia e piangendo disse che si sentiva molto in colpa per averla fatta soffrire in un modo così crudele. Il fratello chiese alla sorella se provava odio o rabbia per il male subìto e lei rispose: "Se occorrevano 3 dita perché mio padre diventasse un fratello, allora ne valeva la pena".

1 commento:

Anonimo ha detto...

che dire..come l'altra esperienza questa è ancora più meravigliosa..senza parole..Geova è grande..