PRIMA PAGINA

2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

E ALLORA? E' tutto finito? ma no, no... leggi QUI...

NB I contenuti di questo sito resteranno disponibili per circa 9 mesi, fino a fine estate*. I post resteranno comunque, anche dopo l'estate, ma gran parte dei collegamenti agli allegati non funzionerà più. Scaricate pure tutto quello che volete finchè sarà possibile farlo (ad esempio, tutti i post sull'adunanza annuale 2015 sono qui)

* Cancellazione contenuti prevista per domenica 11 settembre 2016 - ULTIMA DATA


domenica 1 aprile 2012

Il nome divino - 23

Qualche settimana fa lo Scrigno dei Tesri ha dedicato diversi post al nome divino.

I lettori hanno inviato un pò di meteriale extra e oggi ne pubblico due particlarmente interessanti.

Il primo è questo:

ST. MORITZ. Vi è familiare questo nome? Forse sì, perché è una famosa località turistica della Valle Engadina, una valle pittoresca tra le Alpi innevate della Svizzera sud-orientale vicino al confine con l’Italia. Ma St. Moritz non è che uno dei luoghi che da sempre attirano i turisti in questa valle. Qui si trova anche il Parco Nazionale Svizzero, la cui bellezza naturale e la cui ricca varietà di flora e fauna lodano il nostro grande Creatore, Geova. (Sal. 148:7-10) Questo vale anche per le vestigia di una tradizione che risale alla metà del XVII secolo.

La vostra attenzione potrebbe essere attirata da un particolare insolito visibile su varie case. Non è raro trovare il nome di Dio iscritto sulla facciata delle abitazioni, ad esempio sopra il portone. Nei secoli scorsi era invalsa la tradizione di decorare le facciate con iscrizioni che venivano dipinte o incise sull’intonaco oppure scolpite nella pietra. Nella fotografia è visibile una casa nel paese di Bever. L’iscrizione recita: “Anno 1715. Geova è il principio e Geova è la fine. Tutto con Dio e niente senza di lui”. È degno di nota che questa antica iscrizione contenga due volte il nome di Dio.
Qui sotto si vede anche un’iscrizione ancora più antica che si trova a Madulain, un altro paese. Vi si legge: “Salmo 127. A meno che Geova non edifichi la casa, è vano il lavoro dei suoi edificatori. Lucius Rumedius. Anno 1654”.

Perché in questa valle compaiono iscrizioni in cui il nome di Dio è in bella mostra? Ai tempi della Riforma protestante fu pubblicata la Bibbia in romancio, una lingua latina parlata in Engadina. Anzi, la Bibbia fu il primo libro tradotto in questa lingua. Grazie a quanto leggevano nella Parola di Dio molti abitanti iscrivevano sulle facciate delle loro case non solo il proprio nome ma anche frasi che si rifacevano a passi biblici in cui compariva il nome di Dio.
Oggi, a distanza di secoli, queste iscrizioni continuano ad annunciare e lodare il nome di Geova. Sia i turisti che gli abitanti di questa valle sono cordialmente invitati a conoscere meglio il meraviglioso Dio, Geova, recandosi in un altro edificio che reca il suo nome: la Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Bever.


Fonte:w 15/1/11
 
In questo link troverete molti edifici con il nome di Dio, Geova.

Perfino in alcuni libri di preghiera e di cantici, sia cattolici che protestanti, ricorre il nome Geova.




Nessun commento: