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2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

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giovedì 10 novembre 2011

Il pioniere e il padrone di casa

Un giovane pioniere di 22 anni suona alla porta, irritato il padrone di casa gli chiede di aspettare. Torna in casa prende un arma e spara al fratello. Il fratello muore.

Durante il processo, l’uomo rivela che odia i Testimoni di Geova e che aveva avvertito di non passare a suonare alla sua porta. L’uomo viene trovato colpevole e condannato alla prigione.

Qualche anno più tardi l’uomo viene liberato. I fratelli della congregazione vengono avvertiti di non passare a predicare in quella casa, ma un fratello in particolare in quella congregazione esprime il desiderio di tornarci, dicendo che l’uomo ha passato del tempo nella prigione e che forse è cambiato.

Il fratello suona alla porta di questa persona. L’uomo aprendo rimane sorpreso di vedere un Testimone di Geova e gli domanda se sa che era stato lui ad ucciderne uno anni prima. Il fratello risponde che conosce la storia e questo sorprende ancora di più l'uomo, tanto che lo invita ad entrare. Da lì a poco il fratello inizia uno studio biblico.

I mesi passano e la verità diviene evidente per quest’uomo. Capisce che esiste un Dio capace di perdonare i peccati più grandi. I suoi progressi spirituali sono evidenti, ma all’invito di frequentare una Sala del regno, l’uomo rifiuta e dice che non riuscirà mai a entrare in una sala sapendo che ci sono i parenti di quel ragazzo che non lo possono perdonare.

Il fratello cerca di fargli capire che non è necessario il perdono dei parenti. Geova lo ha già perdonato, perché non tiene conto degli errori fatti prima di conoscere la verità. Malgrado tutto l’uomo non riesce a venire in sala. Insiste che ha bisogno del perdono del padre del ragazzo, altrimenti non potrebbe mai entrare in sala.

Il fratello gli domanda: "Hai veramente bisogno del perdono del padre di quel ragazzo?" L’uomo risponde affermativamente. Il fratello gli dice: “Considerati perdonato! Perché sono io il padre di quel ragazzo che tu hai ucciso!”

Oggi i due servono nella stessa congregazione e aspettano insieme il giorno in cui Geova farà risorgere quel giovane pioniere nella risurrezione.

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