(vedi il pensiero introduttivo di ieri)
Mi chiamo Beatrice sono una mamma di un bambino di 4 anni che frequenta la scuola dell'infanzia a Labico in provincia di Roma ,vorrei denunciare un comportamento assurdo di due maestre, e di una maestra in particolare che mi hanno comunicato che essendo mio figlio svogliato ,che scarabocchia e non colora che é disattento e che loro avendo 29 bambini non possono seguirlo richiedono una visita neuropsichiatrica affichè gli venga assegnata una maestra di sostegno !!!!!! .
Sono sconvolta anche perchè mio figlio aveva precedentemente frequentato un nido senza presentare alcun problema , contatto anche il mio pediatra che mi aveva già consigliato di togliere il bambino da quella scuola visto che l'anno precedente l'avevo trovato in lacrime, immerso nell'urina per diverso tempo senza che nessuno avesse avuto l'accortezza di avvertirmi che si era bagnato ( purtroppo vige la regola che se un bimbo si fa la pipì addosso i collaboratori scolastici non possono intervenire ma devono contattare un genitore per venirlo a cambiare !!!!) perciò piuttosto adirata contatto il preside visto che una delle insegnanti in questione aveva umiliato il mio bambino davanti ai compagni sostenendo che a 3 anni queste cose non devono accadere...mi domando ma dove ho iscritto mio figlio ad un'accademia militare oppure in una scuola materna ????
Aggiungo inoltre che tale maestra è testimone di Geova non permette di festeggaire i compleanni e nemmeno di fare reciite scolastiche natalizie ...... il che la dice lunga ...credo che ognuno debba professare la religione che vuole ma di certo questa non deve entrare assolutamente a far parte di un discorso educativo !!!!!!
Oggi sono andata dal preside per depennare il mio bambino da quella scuola il quale mi ha informato che le maestre non possono ergersi al titolo di dottore e che esiste una procedura per richiedere tale visita concordata con il dirigente scolastico e che comunque non ci sono chiaramente i presupposti per richiedela !!! Concludo dicendo che queste cose non devono accadere e spero che quelle insegnanti chiamiamole così ricevano perlomeno un richiamo.
Beatrice Zanotti
http://www.ilmessaggero.it/
La presente fa riferimento alla lettera scritta dalla Sig.ra Beatrice Zanotti, titolata”Mio figlio e la vista neuropsichiatrica”, da voi pubblicata in data 20/10/2010.
Chi scrive sono I genitori dei bimbi che frequentano la stessa classe della scuola dell’infanzia di Labico frequentata dal bimbo della Sig.ra Zanotti, con la quale peraltro si tiene a precisare non esiste motivo alcuno di dissidio personale.
La presente non vuole entrare nel merito dei temi riguardanti specificatamente la Sig.ra Zanotti e gli avvenimenti legati a situazioni che avrebbero viste coinvolto il suo bimbo. Non ne avremmo nè il titolo nè le informazioni necessarie per farlo. Quello che pero’ sentiamo doveroso nei confronti delle Maestre dei nostri bimbi e’ di portare le nostre testimonianze, che riflettono quello che quotidianamente ci raccontano i nostri bimbi e che noi stessi possiamo costantemente verificare, rispetto la loro serieta’ e professionalita’.
Siamo rimaste infatti realmente stupite da quello che abbiamo letto nella lettera della Sig.ra Zanotti, in quanto e’ nostra sensazione comune quella relativa alla serenita’ e all’entusiasmo con cui I nostri bimbi quotidianamente affrontano la scuola e all’affetto che nutrono nei confronti delle loro Insegnanti.
Sensazioni e sentimenti che peraltro si riflettono costantemente anche nel tono della nostra personale esperienza, di genitori, nei rapporti interpersonali con le Insegnanti stesse, sempre all’insegna di un clima cordiale, collaborativo e quasi familiare. Clima che ci pare riflettere una situazione quanto piu’ lontano sia immaginabile rispetto a quello che possa vigere in un’accademia militare.Inutile aggiungere quindi che umiliazioni di alcun genere ci risultano essere lontamente parte delle esperienze quotidiana dei nostri bimbi. Al contrario la prova piu’ tangibile e credibile di quanto sottoscriviamo e’ proprio la tranquillita’ e la serenita’ con cui ogni giorno affidiamo I nostri beni piu’ preziosi, ovvero i nostri bimbi, a queste Insegnanti e a tutto il personale ausiliare che fa parte della suddetta scuola. Che da sempre ha goduto della nostra totale fiducia e stima.
Detto questo ribadiamo che non e’ nostra competenza, nè sarebbe corretto nei confronti della Sig.ra Zanotti e delle Insegnanti stesse, addentrarci nelle questioni specificatamente personali, che saranno in grado di affrontare personalmente. Tuttavia possiamo e dobbiamo, senza timore di essere smentiti, sottolineare alcune affermazioni non corrette contenute nella lettera della Sig.ra Zanotti.
E’ vero che una delle suddette Insegnanti e’ Testimone di Geova e concordiamo che, seppure nel pieno rispetto di ciascun individuo e delle proprie scelte, nessuna scelta religiosa debba interferire nel processo educativo dei nostril bimbi. Allo stesso modo pero’ e con la stessa trasparenza e sicurezza possiamo affermare che nessuno ha mai impedito ai nostri bimbi di festeggiare il loro compleanno a scuola, insieme ai loro compagni, e nessuno ha impedito che le recite/rappresentazioni Natalizie (o comunque relative ad altre festivita’ di carattere religioso non previste dai Testimoni di Geova) avessero regolarmente luogo.
I nostri figli hanno fortunatamente sempre svolto regolarmente tutte le attivita’ scolastiche, ludiche e/o educative che fossero, grazie proprio al personale tutto della Scuola e alle loro Insegnanti in particolare, alla loro passione, dedizione e professionalita’. A loro quindi va solo il nostro ringraziamento ed e’ superfluo aggiungere che, in base alla nostra esperienza, ci risulta difficile immaginare anche un solo motivo per cui debbano essere richiamate.
In fede,
I genitori dei bimbi della sezione B della Scuola dell’Infanzia di Labico
(27 ottobre 2010)
http://www.ilmessaggero.it/
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