Ciao,
appena tornato dal cantiere, ho pensato
di condividere questa bella esperienza con voi.
Andando verso le macchine Ezio ed io
discutiamo sulla nostra speranza che questa costruzione possa stimolare
l’interesse dei nostri concittadini per il nostro amato Geova.
Prendo l’auto e prima di tornare a casa,
passo dal mio benzinaio di fiducia e vedendomi con gli abiti da lavoro, sorride
dicendomi:” Scommetti che indovino dove sei stato?..state facendo proprio un
bel lavoro..
Contento chiedo spiegazioni e lui mi
dice in sostanza che molti parlano di noi, della velocità degli avanzamenti dei
lavori e del fatto che siamo tutti volontari.
Mi ha confidato che stando a cena con un
suo amico, nostro vicino, gli ha fatto vedere la lettera che abbiamo inviato
mesi fa.
Ha aggiunto che è davvero un bel
progetto e sicuramente non rovinerà il paesaggio anzi contribuirà ad abbellirlo
ed è stato colpito dal fatto che abbiamo voluto condividere i particolari della
nostra costruzione anche con loro che non appartengono alla nostra religione e
sarà un bello smacco per chi è intollerante verso di noi.
Ho salutato il benzinaio e prima che io
dicessi qualcosa , lui ha aggiunto che un giorno di questi verrà a farci visita
al cantiere.
Ringrazio Geova per questo privilegio
che mi ha dato di contribuire nel mio piccolo ( forse piccolo e’ troppo,
piccolissimo!!) contributo a questa meravigliosa costruzione! Geova, data la Sua
grandezza e Onnipotenza, non ha certo bisogno di edifici fatti con mani, ma si
compiace del nostro sforzo per dargli una sala dignitosa che rappresenti il Suo
Santo nome.
Geova ci coccola e ci vizia come un
Padre amorevole che tutti vorrebbero avere.Spero che quando verrà il suo
giorno, molti del territorio si siano uniti a noi per adorarLo.
Francesco
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