(Atti 3:19) ...“Pentitevi, perciò, e convertitevi perché i vostri peccati siano cancellati, affinché vengano dalla persona di Geova stagioni di ristoro"
Il boss del quartiere Enziteto di Bari, Carmine Piperis, 46 anni, si e' convertito ai Testimoni di Geova nel carcere di Viterbo. Nel penitenziaro laziale, infatti, l'ex capo clan sta scontando una condanna a 28 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, traffico di droga e di armi.
Nella cella di Viterbo, da quanto si è appreso, l'ex boss di Enizteto ha iniziato a consultare la Bibbia con l'aiuto dei ministri del culto dei Testiomoni di Geova. Da lì è inziato un percorso di rigenerazione spiritutale che avrebbe portato Piperis al totale pentimento di ciò che ha commesso nella sua vita da capoclan.
Nella cella di Viterbo, da quanto si è appreso, l'ex boss di Enizteto ha iniziato a consultare la Bibbia con l'aiuto dei ministri del culto dei Testiomoni di Geova. Da lì è inziato un percorso di rigenerazione spiritutale che avrebbe portato Piperis al totale pentimento di ciò che ha commesso nella sua vita da capoclan.
Oggi si è svolto il battesimo con l'immersione completa in una piscina allestita all'interno del carcere di Viterbo. Per l'occasione Piperis è stato raggiunto dalla moglie e dai suoi figli. L'attività di apostolato dei ministri di culto dei Testimoni di Geova è particolarmente intensa. Ben 453 persone, infatti, stanno tenendo corsi biblici in tutta Italia a cui stanno partecipando ben settecento detenuti.
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