PRIMA PAGINA

2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

E ALLORA? E' tutto finito? ma no, no... leggi QUI...

NB I contenuti di questo sito resteranno disponibili per circa 9 mesi, fino a fine estate*. I post resteranno comunque, anche dopo l'estate, ma gran parte dei collegamenti agli allegati non funzionerà più. Scaricate pure tutto quello che volete finchè sarà possibile farlo (ad esempio, tutti i post sull'adunanza annuale 2015 sono qui)

* Cancellazione contenuti prevista per domenica 11 settembre 2016 - ULTIMA DATA


lunedì 31 ottobre 2011

L'importanza di saper dire le cose

Il sogno del Sultano

Un sultano sognò che aveva perso tutti i denti. Al risveglio mandò a chiamare un saggio perché interpretasse il suo sogno.

"Che disgrazia Mio Signore!" – esclamò il saggio – "Ogni dente caduto rappresenta la
 perdita di un parente di Sua Maestà."

"Che insolenza!" – gridò il sultano – "Come ti permetti di dirmi simili cose? Fuori di qui!"

Chiamò le guardie e ordinò che gli dessero 100 frustate.

Più tardi ordinò che gli conducessero un altro saggio e gli raccontò il suo sogno.

Questi, dopo aver ascoltato il sultano con attenzione gli disse: "Eccelso Signore, Grande felicità Vi è stata riservata. Il sogno significa che sopravvivrete a tutti i vostri parenti!"

Il viso del Sultano si illuminò con un grande sorriso e ordinò che gli venissero date 100 monete d'oro.

Mentre il saggio stava per uscire dal Palazzo, uno dei cortigiani gli disse ammirato: "Non capisco! L'interpretazione che dato del sogno è la stessa del primo saggio. Non capisco perché il primo è stato ripagato con 100 frustate e tu con 100 monete d'oro."

"Ricorda bene amico mio, – rispose il secondo saggio – che tutto dipende dal modo che usi nel dire le cose… Una delle più grandi sfide dell'umanità è imparare a comunicare; dalla comunicazione dipende, molte volte, la felicità o la disgrazia, la pace o la guerra. Che la verità debba essere detta in qualunque situazione, non c'è dubbio, ma il modo in cui viene comunicata è ciò che provoca, in certi casi, grandi problemi."

Nessun commento: