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A inizio 2012 fu annunciato nelle congregazioni che alle pubblicazioni in formato PDF si sarebbero aggiunte quelle in formato EPUB (v. questo post). La prima disponibile fu la scrittura del giorno, poi nel mese di agosto fu pubblicata la prima rivista. Nel frattempo molte altre hanno visto la luce e tra di esse non poteva mancare la bibbia.
Molti lettori mi hanno scritto chiedendomi questo e quello. Fondamentalmente, considerando che i lettori che scrivono sono un campione significativo di tutti gli altri, occorre prendere atto che c'è una certa confusione tra PDF, EPUB, EBOOK e qualche altra cosa.
Vediamo innanzitutto di fare chiarezza. Al riguardo i lettori più avanzati non me ne vogliano se farò qualche semplificazione di troppo: lo Scrigno dei Tesori vuole essere aperto a tutti ;-)
PDF e EPUB sono formati di file, esattamente come lo sono TXT, JPG, MP3 e tanti altri. Un formato può essere visto come un contenitore, costruito appositamente per contenere certe informazioni e non altre: così, nell'esempio sopra, il formato TXT contiene testo, il formato JPG contiene un'immagine e il formato MP3 contiene musica.
Il formato PDF è un formato speciale: lo stesso nome PDF è un acronimo (cioè l'unione delle lettere iniziali di un espressione formata da più parole, come ACI, UEFA o UE) e sta per Portable Document Format. Fu inventato da Adobe nel 1993 allo scopo di ottenere un contenitore per qualsiasi tipo di file di testo o immagini che potesse essere visualizzato e stampato allo stesso modo su qualsiasi computer, indipendentemente dal sistema operativo (v. qui)
Se in questo momento stai pensando: "beh, se io scrivo un documento con Word e lo mando al mio amico Matteo, lui vedrà e stamperà esattamente quel che gli ho mandato!", ebbene, non è così. Se tu usi la versione 2003 di Word e lui la 2007, il documento che riceverà potrebbe apparire diverso sul suo monitor, ad esempio nelle sillabe o nel numero di righe. Peggio ancora, se tu lo stampi con una stampante HP e lui con una Epson, il risultato potrebbe stupirti! E se per caso tu hai collegato al tuo computer due stampanti di marca diversa (così è nel mio caso)... prova a stampare il tuo documento con entrambe!
Senza entrare nei dettagli tecnici, il formato PDF aveva lo scopo di evitare queste seccature (che sono fastidi tra amici ma possono significare soldi nel mondo del lavoro: pensa a chi per professione stampa manifesti o brochure per altri!): tutti i programmi che generano PDF sono in definitiva delle "stampanti virtuali": tu scrivi un documento con Word, lo "stampi" con il tuo programma di creazione di file PDF e il risultato è appunto un file PDF che riproduce fedelmente ogni elemento del tuo file originale, compresa impaginazione, formattazione e ogni altra cosa. Manda questo PDF a chi vuoi, ad utenti Windows, Mac o Linux, con installate stampanti HP, Epson, Canon, Xerox, non cambia nulla: il file PDF verrà visualizzato e stampato da tutti allo stesso modo.
In definitiva, i file PDF devono la loro fama alla loro sostanziale immodificabilità: quel che è nato PDF rimane tale e quale e non cambia più (al massimo può essere alterato a posteriori, ma questo è un altro discorso).
Un buon esempio sono le nostre riviste scaricabili dal sito JW in formato PDF: sono l'esatta riproduzione delle riviste cartacee, indipendentemente dal computer che le visualizza o dalla stampante che le stampa.
Il formato EPUB (dall'inglese: electronic publication, ovvero pubblicazione elettronica) si pone agli antipodi del formato PDF: è nato come contenitore di testo (e immagini) in modo tale da consentire l'adattamento del testo (e in limitata misura, delle immagini) a seconda del dispositivo su cui viene visualizzato.
Un esempio chiarirà il punto. Se apri una rivista in formato PDF con il computer, sei certo che la grandezza del tuo nuovo monitor da 21" consentirà la lettura perlomeno di una intera pagina, se non di più. Ma se lo apri con il tuo tablet da 7" appena comprato, le ridotte dimensioni dello schermo ti costringeranno a fare una scelta: o vedi una pagina intera, ma con caratteri molto piccoli, o ingrandisci parte della pagina, potendo leggerla bene ma con la necessità di scorrerla in alto e basso, a destra e sinistra, per potere, ad esempio, leggere uno qualsiasi degli articoli.
Se ti sei perso per strada, osserva lo stesso articolo visualizzato nel formato PDF prima ed EPUB poi (entrambi i file sono disponibili nel sito JW come TG di studio 15.09.12)
La differenza è abissale e salta subito agli occhi! Nota anche come il file EPUB è stato costruito inserendo la domanda del paragrafo subito prima del paragrafo a cui si riferisce, con evidente comodità per chi legge.
E' facile capire che mentre il formato PDF è particolarmente adatto per i computer, al contrario il formato EPUB è ottimizzato per schermi piccoli (come quelli di ebook-reader, table e sopratutto smartphone). Ma è accaduto che i programmi (per ebook-reader, tablet e smartphone) in grado di leggere gli EPUB, partendo dalla consapevolezza dell'esistenza di un numero incalcolabile di libri e testi in formato PDF, si sono presentati sul mercato con la capacità di leggere sia EPUB sia PDF (e qualche altro formato, es. TXT). Colpiti nel vivo, i programmi in grado di leggere PDF si sono subito attrezzati per poter leggere anche gli EPUB.
Questo aumento di capacità ha provocato un pessimo risultato: non appena si installa (più che altro su tablet e smartphone) un progamma nato per leggere gli EPUB, questo si impossessa anche delle estensioni PDF, diventa cioè il programma che il sistema avvia quando l'utente vuole aprire un file PDF. E ovviamente accade anche il contrario. La conseguenza è che nella mente dell'utente medio PDF e EPUB sono interscambiabili, mentre abbiamo visto prima che sono formati l'uno agli antipodi dell'altro.
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APPROFONDIMENTI
- mentre il computer è nato come strumento complesso, di dimensioni significative, in grado di fare una molteplicità di cose e, ad esempio, gestire file contenenti testo, immagini, musica, video e così via, il lettore ebook (ebook-reader) ha visto la luce come strumento semplice, di dimensioni ridotte, specializzato per la lettura di testi senza affaticare gli occhi e con un consumo irrisorio della batteria; quando sono comparsi sul mercato tablet e smartphone, si sono presentati come strumenti complessi ma di dimensioni ridotte, capaci cioè di fare (più o meno) le stesse cose di un computer ma con un ingombro vicino a quello dei lettori ebook
- i lettori ebook non leggono solo il formato EPUB (che è il formato principe in questo settore) ma anche altri formati diversi. Ad esempio Amazon ha puntato molto su questo settore (mai sentito parlare di Kindle?) inventando un formato proprietario di ebook, denominato AZW. Un altro formato conosciuto è MOBI. Di conseguenza si può dire che gli EBOOK sono disponibili in formati quali EPUB (libero), AZW (proprietario) e alcuni altri minori (es. MOBI).
- il "book store" di Google vende libri sia in PDF che in EPUB; chi lavora dietro le quinte ha perfettamente chiara in testa la differenza tra i due formati e ha scelto di "aiutare" il pubblico con questa distinzione: i libri sono offerti come "testo scorrevole" (cioè EPUB) o come "pagine digitalizzate" (cioè PDF). Un modo alternativo di spiegare gli stessi concetti descritti sopra
Nella prossima puntata risponderò alla domanda: a cosa mi serve sapere tutto questo? e di che vantaggio è per me il formato EPUB?
3 commenti:
Complimenti per l'articolo!!!
Riguardo al formato ePUB penso che sostituirà il PDF e altri formati, grazie al vantaggio nella lettura di pubblicazioni elettroniche con testo e immagini sui piccoli dispositivi portatili (Tablet/Netbook) ormai in prevalenza rispetto ai tradizionali PC.
PS. Segnalo alcuni software free per convertire files nel formato ePUB, come ad es. SendToReader (OS X) e Calibre (OS X, Windows e Linux) oltre ai tools on-line per la conversione da DOC, PDF, ecc. a ePUB come ad es. www.2epub.com e go4convert.com
Approfitto dell'articolo per condividere una delle tante procedure per estrarre testo e immagini da un file ePUB:
1) Installare il programma Calibre, quindi aggiungere un file ePUB alla libreria di Calibre trascinandolo nella finestra principale del programma.
2) All'interno della finestra di Calibre, dopo aver selezionato il file ePUB, convertirlo in altri formati dal menu: Converti libri - Converti individualmente (la scelta del formato di uscita sarà possibile nella schermata successiva, dal menu in alto a destra.
Per chi volesse usare uno dei formati più comuni è disponibile la conversione in RTF (testo formattato) o, meglio, HTMLZ (testo formattato in HTML più le immagini).
3) Al termine della conversione il file convertito sarà disponibile nella cartella dell'utente\documenti\biblioteca di calibre\....
Unico accorgimento da usare se si sceglie il formato HTMLZ è quello di rinominare l'estensione da .HTMLZ a .ZIP, quindi estrarre il file ZIP e aprire il file index.html con un normale browser per visualizzarne il contenuto.
Si potrà convertire l'index.html con le sue immagini (contenute nella sottocartella IMAGES) in un altro formato usando ad es. un comune editor di testi come il Microsoft Word.
A proposito della conversione degli ePUB
I possessori di dispositivi mobili che non hanno ancora un valido lettore per i files ePUB e hanno installato (o possono installare) il programma Isilo possono convertire i files ePUB in PDB attraverso il programma IsiloX seguendo questa semplice procedura:
1) Installare il programma IsiloX quindi aggiungere il file ePUB da convertire trascinandolo nella finestra delle operazioni del programma (quella a destra).
2) All'interno della finestra di IsiloX, dopo aver selezionato il file, convertirlo in PDB dal menu: Document - Convert.
Al termine della conversione il file PDB sarà disponibile nella stessa cartella del file ePUB e si potrà copiare nel proprio dispositivo mobile.
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