Al termine dell'articolo di ieri ci siamo lasciati con questa domanda:
"a cosa mi serve sapere tutto questo? e di che vantaggio è per me il formato EPUB?"
Torniamo un passo indietro: le nostre pubblicazioni sul sito JW sono disponibili in 4 formati, di cui 2 audio (MP3 e AAC) e 2 "visivi" (PDF e EPUB)
Che utilità hanno i formati audio? conosco fratelli che li ascoltano tramite lettore MP3 durante il lavoro oppure in automobile nel tragitto casa-lavoro. Ci sono sorelle che ne fanno uso durante i lavori domestici anzichè accendere la televisione e così via.
Ma che utilità hanno i formati "visivi"?
Le pubblicazioni in PDF, essendo identiche alle pubblicazioni cartacee, costituiscono un ottimo esemplare da stampare. Il coordinatore del corpo degli anziani (e non solo lui) può scaricare e stampare il Ministero del Regno molto tempo prima che questo arrivi cartaceo in Sala e può già organizzare le parti. Se la Torre di Guardia per lo studio manca e il reparto letteratura sa che ogni domenica ci sono diverse persone interessate che assistono alle adunanze, può stampare alcune copie dell'articolo che si considererà, con una qualità e facilità di stampa ben superiore alla fotocopie. E i fratelli che lavorano in quel reparto, tra le comunicazioni che ricevono per la loro attività, ne hanno anche una in cui espressamente viene detto che, a fronte di richieste modeste di articoli ad esempio in altre lingue (meno di 10 esemplari) è preferibile scaricarle e stamparle piuttosto che ordinarle alla filiale.
Che dire invece delle pubblicazioni in EPUB?
Appena è stato messo online il nuovo sito JW (ai primi di settembre) è stato reso disponibile un video in cui si vede l'evoluzione della Torre di Guardia nel corso di oltre un secolo: i fratelli che si susseguono l'uno all'altro si presentano con vestiti e caratteristiche propri del momento storico che rappresentano e tengono in mano una rivista nel formato allora in uso. Arrivati ai nostri giorni (2012) il video si conclude con questa immagine...
...in cui una sorella ha in mano un tablet dove può consultare uno degli ultimi numeri.
Dal momento che nulla sul sito JW (e nelle pubblicazioni) è messo li per caso, cosa possiamo pensare al riguardo?
Al "caffè delle amenità", proprio nel mese di settembre, in un'occasione in cui gli istruttori di una Scuola per Pionieri facevano una pausa, sentivo questi pensieri:
- molti ragazzi ormai hanno il loro tablet e la piega che la cosa sta prendendo fa pensare alla diffusione del computer: nel 90% delle famiglie di una congregazione oggi c'è almeno un computer (restano esclusi perlopiù fratelli anziani di età che non sanno cosa farsene), è solo questione di tempo perchè lo stesso accada con i tablet
- il tablet personale è un ottimo strumento di consultazione di pubblicazioni digitali: già oggi quanto è disponibile sul sito JW renderebbe possibile che la consultazione delle proprie riviste (e altre pubblicazioni) avvenga mediante tablet
- una simile ipotesi trasferirebbe il costo di stampa delle pubblicazioni ad uso personale sulle singole persone: io spendo una certa somma per acquistare un tablet ma posso poi usarlo per un numero indeterminato di pubblicazioni in formato digitale, la cui produzione e messa a disposizione tramite il sito JW ha un costo irrisorio rispetto alla loro stampa e distribuzione cartacea
- uno scenario possibile sarebbe allora questo: i fratelli diminuiscono la richiesta di pubblicazioni cartacee (limitandole a quelle per il servizio) e utilizzano per uso personale quelle digitali; non solo, in una certa misura le pubblicazioni digitali potrebbero essere utilizzate anche per il servizio, perlomeno nei confronti delle persone che saprebbero usarle
- questo discorso può funzionare solo per i paesi "ricchi": verissimo, ma è ad essi che si rivolge JW; non solo, non bisogna sottovalutare la diffusione che stanno avendo internet e gli strumenti tecnologici di cui stiamo parlando (computer, smartphone, tablet e ebook-reader): in paesi asiatici dove lo stipendio medio è di 300 euro e dove l'iPhone costa esattamente quanto da noi, i ragazzi riescono ad averne uno (testimonianze e fotografie di chi lo ha visto con i suoi occhi)!
- ma è ammesso usare un tablet in Sala del Regno? certo, perchè no? La disposizione attuale è che a livello personale non ci sono problemi e c'è già chi lo fa. Sul podio è meglio non portarlo con sè, chi va sul podio è "esemplare" e avere un tablet non ha nulla a che fare con l'esemplarità ( meglio non mischiare le due cose)
- ci vorrà un sacco di tempo perchè i tablet si diffondano nelle congregazioni: vero, ma quando nei primi anni 90 pochi(ssimi) avevano un computer, lo schiavo rese disponibile il programma informatico TNMPERSP (lo ricordate?). Chi allora lo considerò il capostipite dell'evoluzione che c'è stata? Ben pochi.... allora sembrava uno strumento da guardare quasi con sospetto.... e oggi è un dinosauro rispetto a quanto abbiamo, neppure 20 anni dopo! A ciò aggiungiamo che l'evoluzione tecnologica fa passi da gigante ogni anno: i nostri stessi salotti sono cambiati, tra televisori di dimensioni sempre maggiori e "aggeggi" di ogni tipo che hanno trovato posto nelle sue vicinanze (media player, lettori blu-ray, sistemi di home-teathre e così via): sono anche diminuiti discorsi del tipo "vorrei comprare il media player e collegare il televisore nuovo al computer, ma mia moglie non vuole saperne di avere aggeggi tecnologici anche nel 'suo' salotto"...
- davvero lo schiavo pensa che ci sia tutto questo tempo? ma la fine non è più così vicina? cosa c'entra? se guardassimo alla fine come al momento in cui tutto ciò che è stato fatto precedentemente venisse meno, nessuno si sarebbe allontanato da Allegheny (Pennsylvania); non sarebbero mai state ampliate le filiali; le attività di stampa non sarebbero mai state riorganizzate a livello mondiale; e nessuno penserebbe mai di allontanarsi da Brooklyn verso altri lidi...
OK, consultare la Torre di Guardia in sala con il mio tablet va bene.... ma come la studio?
(1) le scritture come le riporto???
(2) e come faccio a sottolineare?????
Per rispondere alla prima domanda ricordiamo la domanda posta all'inizio di questa sezione: "Che dire invece delle pubblicazioni in EPUB?" A partire da questo anno teocratico e quindi da settembre 2012, la nostre riviste sono disponibili anche in formato epub. In particolare la Torre di Guardia per lo studio ha una struttura tale per cui:
- le domande sono poste prima dei paragrafi a cui si riferiscono
- le scritture sono presenti in appendice e sono richiamabili con un "tap" (l'equivalente, con il dito, del clic del mouse) e con un altro "tap" si torna esattamente al punto da cui si è partiti - vedi nelle due immagini che seguono dove è posizionato il mouse, a rappresentare dove occorre fare "tap"
Quindi la risposta alla domanda "(1) le scritture come le riporto???" è: non serve che le riporti, perchè ti basta un tap per leggerle e un altro tap per tornare al paragrafo
Rispondere alla seconda domanda ("come faccio a sottolineare?") è altrettanto semplice: basta avere il giusto software e, se ritenuto opportuno, un apposito accessorio hardware.
Per quanto riguarda il software, sia l'unico tablet di Apple (denominato iPad) sia i numerosi tablet di diversi produttori su cui gira Android* godono di un "market" di applicazioni (app) che offre diversi strumenti di gestione dei file epub comprensivi della possibilità di fare evideziature, sottolineature, inserire note e richiami di ogni tipo.
Limitandomi al mondo Android, cito (a titolo di esempio) l'app denominata "Mantano ebook reader" che dice di poter sottolineare / evidenziare e lo fa, in modo limitato nella versione free e molto bene in quella a pagamento; la migliore ad oggi provata! Non sempre è necessario spendere i pochi euro che l'acquisto di un'app comporta: chi ha il Samsung Galagy Tab 10.1 si trova onboard un'app dal banalissimo nome "ebook" che... fa tutto quello che fa Mantano!
Per quanto riguarda invece il hardware, in commercio sono disponibili apposite "penne capacitive" che sostituiscono il dito: ce ne sono di tutti i prezzi e i modelli, da pochi euro a diverse decine (ad es. qui o qui), che potrebbero davvero modificare in modo radicale l'opinione di chi è scettico che si possa usare il dito per sottolineare**. E non va dimenticato che in internet si trovano istruzioni passo-passo per realizzare la propria "penna capacitiva" con semplicissimi oggetti disponibili in ogni casa (ad es. qui)
* * * * *
A questo punto si può dare una risposta chiara alla domanda da cui siamo partiti: "a cosa mi serve sapere tutto questo? e di che vantaggio è per me il formato EPUB?"
La risposta è che il futuro è digitale: lo è sicuramente fino a che durerà questo sistema e potrebbe esserlo ancora di più dopo (se l'uomo da solo è arrivato tecnologicamente fin qui, dove arriverà quando sarà aiutato da Geova?).
La risposta è che dal numero di settembre 2012 la Torre di Guardia per lo studio (ma anche altre pubblicazioni) sono disponibili in formato epub , con tutti gli enormi vantaggi spiegati sopra.
La risposta è che oggi, 14 ottobre 2012, un fratello può prepararsi utilizzando un tablet (ed eventualmente una penna capacitiva), scaricando la rivista che gli serve e utilizzando un software che troverà già nella dotazione del suo tablet o nel market oppure che acquisterà a pochi euro. E non avrà neppure bisogno di appuntarsi le scritture che desidera inserire nei propri commenti, gli basterà raggiungerle con un tap e sottolineare quel che lo ha colpito!
La risposta è che tutto quanto detto sopra parlando del tablet vale anche per il lettore ebook, che alla fine fa pensare (non: è) ad un mini-mini tablet specializzato nella gestione dei file epub, con una migliore leggibilità rispetto al tablet, una batteria che dura settimane e non una giornata e un pennino nella dotazione standard... a cui manca però il colore e tutte le altre funzionalità che invece un tablet ha.
La risposta è che tutto quanto detto sopra vale anche, nel loro "piccolo", per gli smartphone: certo, occorre avere una vista acuta, ma in caso di emergenza tutto funziona allo stesso modo. E non solo per quello di Apple (l'iPhone) o per quelli con Android*, ma anche per i dispositivi su cui girano altri sistemi operativi (Java e Symbian)***
E la risposta è anche questa: oggi ci sono già fratelli che stanno mettendo in pratica tutto questo (quelli italiani non lo dicono ancora su internet...); forse non hanno le idee chiare sulla differenza tra riviste in PDF e in EPUB, forse scaricano solo quelle in PDF, le studiano a casa al computer usando il mouse al posto del dito (non certo con Adobe Reader, semmai con l'ottimo PDF-XChange Viewer) e poi le trasferiscono sul tablet che portano con sè in sala. Insomma, fanno un uso limitato della tecnologia a nostra disposizione, che ancora conosciamo poco ma che potrebbe davvero rivoluzionare la nostra esperienza teocratica.
* * * * *
Quale sviluppo avranno queste idee così "futuristiche"? Non è possibile dirlo con certezza oggi. Certo è che lo Schiavo continua a sorprenderci con la sua capacità di guardare al futuro. Anni fa ci meravigliavamo del MEPS, ancora oggi ci sorprende il modo con cui internet ha smesso di essere guardata con sospetto ed è divenuta uno strumento irrinunciabile, pur se da tenere sotto controllo... e non abbiamo ancora fatto nostra l'ultima splendida novità del "nuovo" sito JW, comparsa un pò in sordina dal mese di luglio 2012: la Watchtower Online Library (WOL per gli amici).
Pensate: dopo l'esplosione del tablet della Apple e di quelli con Android, tutti si chiedevano "a quando una Watchtower Library che funzioni non solo su Windows*** ma anche sui dispositivi portatili touch?". I fan dell'iPad si erano convinti che i membri del corpo direttivo avessero con sè un tablet di Apple (la notizia girava davvero!) e quelli di Android speravano che non fosse vero. E lo schiavo cosa ha fatto? nessuna app per questi sistemi operativi, ma una versione della Watchtower Library che funziona con qualsiasi dispositivo che possa connettersi con internet! Oltre ogni più rosea aspettativa!
Sempre al "caffè delle amenità" ho sentito distintamente questo pensiero:
La Watchtower Library non verrà più prodotta in quanto la WOL va bene per ogni dispositivo (Android, Apple, Windows, Linux, ecc.) perchè basata su intenet. Però i vecchi CD vanno tenuti, perlomeno finchè su internet non saranno disponibili le pubblicazioni che questo contiene...e anche questo:
Sulla notizia che stiano preparando una APP per dispositivi portatili tempo addietro Frankie Wellman, un informatico USA, ha riferito di aver chiesto direttamente agli informatici della Watchtower che hanno smentito categoricamente.Insomma, è in corso una rivoluzione. Noi non possiamo fermarla, però possiamo fare nostri i benefici che essa porta con sè!
approfondimenti e note
* Apple produce un unico tablet che ha nome iPad su cui gira un sistema operativo denominato iOS; Google ha concesso in licenza a diversi produttori (ASUS, LG, Motorola, Samsung, ecc.) la costruzione di un tablet con nomi dipendenti dal produttore stesso su cui gira il sistema operativo Android. Pertanto dire iPad significa parlare dell'unico tablet prodotto da Apple (il cui costo è molto elevato). Invece dire Android significa parlare di diversi tablet, il cui prezzo oscilla da neppure 100 euro fino alle stesse somme necessarie per l'iPad, unificati dal sistema operativo in uso. Praticamente la stessa cosa avviene nel mondo degli smartphone, dove all'unico prodotto Apple (denominato iPhone) si contrappongono numerosi prodotti Android
** riguardo all'uso del dito per sottolineare e scrivere note sul tablet, un appassionato collaboratore mi scriveva: "oggi i ragazzi col tablet ci mangiano pure... i ragazzi a quanto pare faranno tutto col tablet quindi dobbiamo aggiornarci, la direzione è quella... Io ho provato la tastiera virtualizzata su un tablet Asus e non sbagliava neppure un colpo, quindi appunti OK, il problema semmai è come appoggiarlo sulle ginocchia per non farlo cadere". Parlando con colleghi che hanno figli in età scolare mi hanno confermato quanto sopra: tutto su tablet, ma con pennino. Questione di gusti, si direbbe...
*** software per leggere EPUB su altri sistemi operativi:
Foliant (Java), Albite reader (Java), Ionic (Symbian, qui e qui)
1 commento:
Ti o vi (non sò sei sei un singolo o un gruppo), devo fare i miei complimenti per la spiegazione + che chiara che avete dato, visto che dimostra, equilibrio e maturità oltre che competenza! Ci sforzeremo con pazienza di divulgare queste innovazioni con le stesse prerogative, cioè con equilibrio e maturità. Grazie ancora! AC
Posta un commento